lunedì 11 febbraio 2013

Cat's Eye - Tsukasa Hojo




Neve, neve e ancora neve! Nevica come non ho mai visto e approfitto della mia condizione di disoccupata cronica per godermi lo spettacolo.

In occasione della ristampa di "Cat's Eye" alias Occhi di gatto, un paio di settimane fa ho deciso che era giunto il momento di leggere il manga che ha ispirato una delle serie animate che più ho amato da bambina.

Trama : 

Rui, Hitomi e Ai sono tre sorelle, orfane di entrambi i genitori che da sole gestiscono un bar, il "Cat's Eye", che è anche il nome di una banda di ladre (Rui, Hitomi e Ai) che da un po' di tempo perpetra furti di quadri e opere d'arte.
La caratteristica particolare di questa banda è l'avvisare con un biglietto il quadro designato e il giorno e l'ora in cui avverrà il furto. Sembrebbe quindi un gioco da ragazzi per la polizia arrestare la banda o quantomeno impedire il furto, ma con uno stratagemma sempre diverso puntualmente la banda riesce nel suo intento. E non è difficile capire il perchè considerato che Toshio, il detective che si occupa delle indagini, altro non è che il fidanzato di Hitomi e che puntualmente le rivela i piani per la cattura della banda.
Tutte le opere che vengono prese di mira da "Occhi di gatto" sono di Michael Heinz, padre delle ragazze e misteriosamente scomparso: Rui, Hitomi ed Ai cercano di far conoscere il nome Occhi di gatto nella speranza di attirare l'attenzione del padre (nel caso fosse ancora vivo).
Così tra furti, amori e gelosie, conosceremo i personaggi principali e secondari che compongono questo grande quadro intitolato "Cat's Eye"

Pensiero : 

Non so neanche da dove partire, i pensieri mi si agitano confusi nella testa, in un groviglio di sentimenti. acuiti dall'aver chiuso l'ultimo volume solo stamattina.
Le prime impressioni non sono state propriamente positive, le protagoniste sono bassine, sia Hitomi che Rui poco più che adolescenti, che tuttavia riuscivano in questi colpi al limite dell'impossibile, lontanissime dalle affascinanti stangone della mia infanzia; ed inoltre gli episodi erano spesso scollegati gli uni dagli altri, con un capitolo che si apriva nel bel mezzo di una rapina ed altri che si chiudevano di punto in bianco come se mancassero alcune vignette, mi irritava passare da una situazione ad un'altra senza un attimo di respiro. 
Ma col proseguire dei volumi i disegni  sono migliorati, le protagoniste sono cresciute non solo nel fisico ma anche nella mente, si fanno largo personaggi secondari quali Kamiya, altrimenti detto topaccio, un ladro di gioielli invaghito di Hitomi che cerca più volte di convincerla a lasciare Toshio perché rivali; Asatani, collega di Toshio e di lui innamorata, che ha intuito la vera identità delle ragazze; Hirano e Takeuchi, colleghi di Toshio e Asatani, invaghiti rispettivamente Rui e Ai.
I sentimenti dei protagonisti diventano più profondi, ma anche più pesanti da sopportare Hitomi è tormentata poichè la carriera del fidanzato è affossata dalla presenza di "Occhi di gatto": inizia a farsi spazio un'idea sempre più allettante : e se Toshio entrasse nella banda "Occhi di gatto"? 
Hitomi comincerà ad avvicinare Toshio sempre più spesso, cercando di irretirlo nellle vesti di gatta, ma contemporaneamente diventando gelosa del suo alter ego.
Momenti commoventi, altri romantici e le immancabili gag di susseguono e si intrecciano sempre più fino ad arrivare ad un finale dolceamaro che di scontato non ha nulla ma che lascia un po' di amaro in bocca per più di un motivo.

Ho deciso di approfittare della ristampa ad opera  della Planet per leggere e poi parlarvi di questa serie che consiglio calorosamente! 
Giudizio finale :  

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