giovedì 31 gennaio 2013

Le scarpe rosse - Joanne Harris (sequel di Chocolat)

Ieri sera, approfittando di una notte insonne ho finito il sequel di Chocolat (recensione qui), avevo infatti deciso di aspettare che le impressioni non propriamente positive del primo di affievolissero (e l'uscita del terzo volume).

Trama:

Sono passati quattro anni da quando Vianne e le due figlie Anouk e Rosette (frutto di una notte d'amore con lo zingaro Roux) hanno lasciato Lansquenet, quattro anni in cui un evento misterioso ha cambiato completamente il modo di vedere e vivere la vita di Vianne.
Niente più magia, niente più festival, adesso lavora in una chocolaterie di quart'ordine in cui si limitaq a rivendere prodotti scadenti ai turisti che passano da Monmartre. Ha iscritto Anouk, anzi Annie, ad una buona scuola e si divide tra i pochi clienti e l'educazione di Rosette che non sa parlare, non va a scuola, e ha qualche problema comportamentale. Come se non bastasse (vuoi proprio farti del male) Vianne - Yanne de Charbonneau - è fidanzata con un riccone gradasso, tale Thierry, che le trasmette un senso di sicurezza e le strappa una promessa di matrimonio.
Un giorno sulla soglia della chocolaterie compare Zozie dell'Alba, strana e affascinante donna che calza delle fantastiche scarpe rosse. Man mano si intrufola nella vita delle ragazze, aiutando gratuitamente Vianne a rivoluzionare il negozio, convincendola a fare sa sola i suoi cioccolatini, e attirando come un falò i clienti, ignare falene del pericolo in agguato. Ebbene sì, perchè non è tutto oro quello che luccica e nulla e gratuito, infatti Zozie per il suo aiuto richiede un lauto compenso: la vita di Vianne e Anouk, nella cui magia grezza intravede un potenziale inimmaginabile.

Pensiero:

La storia di dipana su tre fronti, tre voci narranti : Vianne alle prese con una vita che ha perso colore e mordente, Anouk, ormai diventata un adolescente arrabbiata che cerca di sopravvivere a compagne di classe bieche e meschine che non esitano a rimarcare costantemente l'inferiorità economica della ragazzina, e per finire Zozie, cinica e spregevole che non si fa scrupoli ad eliminare qualunque ostacolo possa frapporsi fra lei ed il suo obbiettivo.
Fortunatamente non tutti soccombono al suo carisma magico: Jean-Loup, compagno e amico di Anouk, che per primo vede la falsità nell'operato di Zozie e Roux, da sempre restio a subire influenze magiche avverte qualcosa in questa donna che non lo convince.

Lontano dalla pedanteria e tediosità del curé Reynaud, questo trittico di voci ben si amalgama, avvince il lettore e rende la lettura veloce e scorrevole; la meschinità dei pensieri e delle azioni di Zozie mi hanno procurato non pochi brividi ("Non mangiarlo Jean-Loup!") è contrapposta alla bontà di Vianne, a dispetto di una vita non sempre facile. Anouk è una Vianne in fieri - la sua bontà è innegabile, così come il suo preoccuparsi e prodigarsi per gli amici -, ma la cattiva influenza di Zozie potrebbe avere effetti deleteri.

Il romanzo, pur mantenendo un tono leggero affronta tematiche importanti come la diversità dell'handicap, il razzismo, l'emarginazione, le difficoltà di una donna sola nel crescere i figli, la supponenza indotta dalla ricchezza.
Inutile ripetermi, opera ben strutturata che ottiene la mia approvazione.
Giudizio finale : 

lunedì 28 gennaio 2013

Nuovi arrivi: Special A! by Maki Minami

Conosciuto in terra italiana grazie al fantastico lavoro dei subbatori prima e successivamente di Rai 4 che ne ha acquistato i diritti, finalmente approda sulle nostre sponde il manga d'esordio di Maki Minami.
Copertina primo volume

Titolo: S•A Special A.
Autore: Maki Minami.
Specifiche tankōbon: 11,5x17,5, B, 208 pp, b/n.
Serie: 17 vol. completo.
Uscita: mensile.
Prezzo: € 4,30.
Uscita: Solo in fumetteria dal 9 Gennaio 2013.

Qui potrete sfogliare le prime pagine del volume.




Trama

Figli di due amici appassionati di wrestling, Hikari Hanazono e Kei Takishima, sono acerrimi rivali dalla tenera età di 6 anni. Eterna seconda, per Hikari ogni occasione è un'opportunità per sconfiggere il suo avversario, ragion per cui ha convinto i suoi genitori di iscriverla allo stesso istituto di Kei, nonostante le tasse proibitive.
Tutti in adorazione?!?
Questo istituto particolare suddivide gli studenti in base a voti, dalla A alla F, e oltre la A c'è una classe speciale di cui fanno parte solo sette alunni, chiamata Special A (abbreviata in  S.A.). Rimasta inalterata fin dalle elementari, i sette ragazzi sono idolatrati dagli altri studenti dell'istituto, hanno una divisa diversa e passano le loro giornate in una serra dotata di tutti e comfort chiamata il paradiso del campus. 
Immancabili saranno gli intrecci, le gelosie e gli amori e cotte.

Ryu  -  Megumi  -   Jun  -   Kei  -   Hikari  -  Akira  -  Tadashi

Pensiero

Come potete leggere la trama è abbastanza lineare, una continua rincorsa, fatta di rivalità ma anche di sentimenti che vanno dall'amicizia all'amore, contornati dalla totale ottusità (immancabile pure quella) della protagonista femminile. Un manga piacevole, che ti piazza il sorriso sulle labbra per tutta la durata della lettura.
Le caratteristiche per cui consiglio calorosamente questo manga sono :
E' concluso : 17 volumi a cadenza mensile, con la certezza che l'opera finirà (a tal proposito ultimamente sono stata rassicurata su parecchie opere - Piece, Switch Girl, Black Bird e Fate/stay night: mi hanno tolto un peso da cuore) e che quindi non farà la fine di Perfect Girl Evolution.
Ha un bel finale: nel momento in cui chiuderete l'ultimo volume resterete soddisfatti non solo per la conclusione (scontata) ma anche per come si ci è arrivati. Inutile dirlo: mi è piaciuto davvero tanto.
Il disegno: l'unica pecca che mi sento di critcare, migliorerà di volume in volume, facendo perdere al povero Kei l'aria da effeminato che lo contraddistingue nelle prime pagine.
L'edizione : Star Comics - serve dire altro?- Buona l'impaginazione e la qualità della carta, ma ad un prezzo contenuto.
Giudizio finale : 

Vi lascio con un amv pescato su youtube.
Alla prossima!!!

58ª edizione del Premio Shogakukan

Un paio di giorni fa ho letto una notizia che mi ha fatto enormemente piacere, Piece (recensione --> qui) ha vinto il premio Shogakukan come miglior shojo del 2012!
Sponsorizzato dall'omonima casa editrice è uno dei premi più importanti per quanto riguarda i manga e consta di 4 categorie :  Kodomo, alias manga per bambini, Shonen, manga per ragazzi, Shojo, manga per ragazze, e Generale, il miglior fumetto dell'anno.
Sfogliando l'albo d'oro troviamo titoli che hanno fatto la storia dei manga quali Slam Dunk, Yu degli spettri, Lamù, Galaxy Express, Touch, Dr. Slump, e i più recenti Nana, Inuyasha, Lovely Complex, La Clessidra,
I vincitori per il 2012 sono :

Kodomo

Kaitō Joker di Hideyasu Takahashi

Non esistono oggetti che Joker, il misterioso ladro, non possa rubare. Con i suoi trucchi magici, Joker gira per il mondo e ruba ogni tesoro! Esisterà qualcosa in grado di fermarlo?

Shonen
Silver Spoon di Hiromu Arakawa


Il giovane Yugo Hachiken sembra desideri vivere separato dalla propria famiglia, ed infatti appena possibile si iscrive ad una scuola di agricoltura, del tipo che prevede che gli studenti vivano in dormitorio. Egli è convinto che con il suo talento nello studio non avrà alcun problema nel frequentare qualsiasi scuola, e questa non farà eccezione; ma i fatti gli daranno torto: da buon ragazzo di città, abituato ad avere tutto con facilità, non ha idea di quanto possa essere dura la vita di campagna. Ecco la storia di Hachiken, e di come questi cercherà di tenere il passo dei suoi amici già abituati alla laboriosa vita contadina.

Shōjo

Piece di Hinako Ashihara

Mizuho è una studentessa universitaria molto riservata che però cerca sempre di capire il carattere degli altri, cercando un senso di contatto. La morte improvvisa di una vecchia compagna di liceo, e la scoperta di un tradimento, la porteranno a riflettere sulla sua vita, sul suo rapporto con il prossimo, sul suo passato e sul suo futuro.


Generale


I am a Hero di Kengo Hanazawa

Hideo Suzuki è un trentacinquenne, un assistente mangaka e un fallito. Sì perché da anni vorrebbe sfondare, diventare un mito grazie a una nuova incredibile serie, ma finora è riuscito solo a barcamenarsi tra la strana storia con la sua ragazza e le sue delusioni. Tuttavia il mondo sembra avere dei piani diversi per lui: sinistre e oscure macchinazioni cambieranno la realtà che ha imparato a conoscere… Sarà pronto a diventare un eroe?


Fonte :  Animeclick

giovedì 24 gennaio 2013

Saper vedere

Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti,
grandi mari.
E non avevo gli occhi per vedere
a due passi da casa
la goccia di rugiada
sulla spina di grano.

(R. Tagore)

Nuova sezione!

Come potete vedere c'è una nuova pagina, "I miei e book", come si può intuire dal titolo è la lista dei miei ebook, per la maggior parte .epub. Se siete interessati ad un libro o ad una saga potete lasciare un commento, cercherò di rispondere celermente.
Besitos!

mercoledì 23 gennaio 2013

Lara Adrian - La stirpe di Mezzanotte

Rieccomi qui! Non sono morta, sono solo fuggita dalla scrittura e dal mondo in generale, rintanandomi nel mio mondo, quello fatto di libri, anime a manga.
Quindi comincio con l'augurarvi: Buon 2013! (meglio tardi che mai)
E proseguo a parlare dell'ultima saga letta : "La Stirpe di Mezzanotte", di Lara Adrian.
Generalmente sono sempre restia a scrivere di queste saghe immense, in particolare quando non si intravede una fine, ma in questo caso pur non avendo messo un punto definitivo a tutta la storia, abbiamo concluso un arco narrativo importante.

Trama: 

Nascosta nell'ombra, relegata dal folklore popolare a semplice leggenda, un'altra razza vive in mezzo a noi, parte umana e parte aliena: La Stirpe (noi li conosciamo come vampiri).
In un tempo remoto 8 alieni, gli Antichi, caddero sulla Terra, invadendola. Incapaci di assumere cibo, si nutrivano di sangue umano e la loro pelle si ustionava a contatto con i raggi solari. Uccisero e stuprarono senza pietà chiunque attraversasse la loro strada, per il semplice gusto di farlo. Da alcune di queste violenze vennero generati dei figli, i Gen Uno, primi capostipiti della Stirpe. Questi avevano ereditato da parte paterna "l'allergia al sole" e un organismo incapace di assumere cibo, mentre da parte materna l'umanità e il bisogno di ordine e disciplina. Ma il sangue è sia una necessità che una droga e assumendone in quantità eccessive si cade nella dipendenza, la "Brama di Sangue", finendo così per diventare dei Ribelli
Dopo l'assassinio della madre da parte del padre (uno degli Antichi) in preda alla brama di sangue, Lucan Thorne fonda l'Ordine con lo scopo di eliminare gli otto alieni. In seguito il compito dell'Ordine sarà lo sterminio dei Ribelli e mantenere segreta la loro esistenza alla razza umana.
In un complesso segreto a Boston Lucan e l'Ordine da lui fondato vegliano sulla città e sulla Terra. Una notte incontra Gabrielle, giovane fotografa che pare intenzionata a mettersi nei guai, viene infatti attratta da tutti i luoghi in cui i vampiri amano radunarsi o, peggio ancora, vivono. Uno sguardo e Lucan cade preda del suo fascino, sa che deve averla. E'sicuro che l'avrà, almeno finchè non nota una minuscola voglia dietro l'orecchio. Simbolo delle Compagne della Stirpe, donne umane dotate di un DNA unico, capaci di portare in grembo la nuova generazione di vampiri (che per un'anomalia genetica sono esclusivamente maschi). Donne venerate e con le quali i membri della Stirpe creano un vincolo indissolubile. In qualità di capo dell'ordine Lucan non può permettersi distrazioni, non può permettersi un punto debole quale sarebbe una Compagna, ma contro il destino c'è poco da fare. 
Pian piano conosceremo i guerrieri (Dante, Tegan, Rio, Niokolai, Andreas, Kade, Brock, Hunter e Chase) le loro storie, i loro demoni e le loro compagne (Tess, Elise, Dylan, Renata, Claire, Alex, Jenna, Corinne e Tavia). 

Pensiero:

Fin dal primo libro la vicinanza con la saga di J.R. Ward, la "Confraternita del Pungale Nero", è parsa lampante. E non solo perchè trattano di vampiri.
  1.  Entrambi hanno il compito di difendere la propria razza e gli esseri umani dai Ribelli/lesser
  2. Vivono in un complesso tutti insieme, all'inizio si definiscono fratelli ma sono per quel che riguarda la guerra, con l'aumentare della popolazione femminile diventerà sempre più una casa e una famiglia.
  3. Hanno dei problemi con l'Agenzia/glymera che guarda il gruppo di guerrieri dall'alto in basso anche se la loro sopravvivenza è garantita proprio da loro.
Ma non solo! Anche i personaggi Gideon-Thor (gli accoppiati, comandanti in seconda, più ragionevoli dei rispettivi "capitani"), Lucan-Wrath (capi e fondatori), Dante-Rhage (letali in guerra ma svagati e decisi a prendersi tutti i vantaggi che può offrire la vita), Tegan-Zadist (dal passato e costellato di violenza). 
Inizialmente mi sembrava di leggere una versione sbiadita e più pudica della "Confraternita". Ritenevo inoltre le storie troppo individualistiche, prive di quella coralità e quel senso di gruppo che nella Ward non è mai mancato. Per non parlare delle donne che venivano accantonate e messe a mangiare e copulare.
Man mano però col proseguire della storia l'insorgere di nuovi nemici, i romanzi migliorano e queste mancanze vengono ridotte sempre più (non spariscono, ma diminuiscono), così come il maschilismo estremo. La storia prende una direzione diversa, ho cominciato quindi ad affezionarmi ai protagonisti e alle loro compagne, a soffrire e sperare con loro.

L'unica pecca che permane in tutti i romanzi è la ripetitività dei termini e delle situazioni: si l'abbiamo capito il titanio corrode i Ribelli, la Brama di sangue è come una droga, le Compagne della Stirpe hanno un DNA unico, con le quali attraverso lo scambio di sangue si crea un vincolo impossibile da distruggere fino alla morte; dobbiamo per forza ripeterlo ogni volta?!?!?! 

Come ho detto col decimo capitolo si conclude un arco narrativo, dal prossimo romanzo, in uscita il 26 Febbraio si partirà con un la storia della piccola Miria, ambientata 20 anni dopo.

EDIT : Dimenticavo! Giudizio finale :