lunedì 3 dicembre 2012

FullMetal Alchemist - Hiromu Arakawa

Buonasera e buon inizio di settimana!
Sto leggendo "L' albero di ferro" di Cecilia Dart-Thornton (di cui ho già letto la trilogia Bittebynde), ma ancora non mi sono fatta un'idea al riguardo (di solito i suoi libri partono in sordina per poi lasciarti soddisfatta alla fine, anche se per farlo ci vogliono un migliaio di pagine a tre libri )

Comunque oggi ho deciso di dedicarmi ad una recensione "corposa", per cui vi parlerò di Full Metal Alchemist.
Come ho conosciuto Full Metal Alchemist? Ai tempi dell'Anime Night (bei tempi) su Mtv mentre l'anime spopolava, mi ha lasciato completamente indifferente, ne ho guardato un paio di puntate per poi abbandonarlo senza rimpianti. In contemporanea alla diffusione televisiva (11-07-06) usciva il manga (13-07-06): non l'ho neanche sfogliato; allo stesso modo ristampe, edizioni gold e gold deluxe, la versione Brotherhood, i film, gli OAV, passavano senza suscitare in me il benché minimo interesse. Finchè lui, (sempre lui) il mio fidanzato, mentre mi lamentavo di non aver niente da leggere (pfff... non farmi ridere! Ok, diciamo che non sapevo cosa leggere) mi ripropone per l'ennesima volta i 27 tankobon che compongono la serie di FullMetal Alchemist. Good job!

Trama:

In un mondo immaginario, in una nazione chiamata Amestris, l'alchimia è reale, ci sono persone che la praticano, gli alchimisti, ed esiste un corpo scelto: gli alchimisti di Stato.
Si questo gruppo fa parte Edward Elric, che viaggia con il fratello minore Alphonse alla ricerca della pietra filosofale.
Il loro scopo è ritrovare il corpo di Alphonse, perduto durante il tentativo di riportare in vita la madre dei due ragazzi, effettuando una trasmutazione umana, considerata un tabù. Ma la ricerca non sarà facile e due ragazzini si troveranno ad incrociare persone e situazioni che li porteranno a crescere e ad affrontare decisioni che influenzeranno profondamente la loro vita.

Pensiero:

La lettura di questo manga si è rivelata piacevole e scorrevole; mi sono ritrovata immersa nel mondo di Amestris, ho incontrato personaggi a dir poco originali e ne ho pianto la morte. Ho viaggiato con i fratelli Elric, sono cresciuta con loro e ho vissuto in un mondo in cui l'età non conta e non si ci piange addosso, mai.
Un mondo per alcuni versi più facile in cui vivere, ma anche un mondo in cui la guerra è viva e presente, e soprattutto è dietro l'angolo.
La trama è molto articolata, attorno ai fratelli Elric ruotano una miriade di altri personaggi, storie e vicende, ma senza generare confusione, in quanto collegate al filone principale.
I personaggi pur essendo un po' stereotipati, vengono approfonditi  mostrando quello che c'è dietro il protagonista sbruffoncello, la spalla calma e razionale, l'amico sciupafemmine...
L'edizione (la prima) in mio possesso non ha né pregi né difetti (ce ne sono di peggiori, ce ne sono di migliori, per le caratteristiche panini la definirei standard).
Giudizio finale: 
E adesso: sotto con 'anime! xD

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