venerdì 23 novembre 2012

Raquiya - Boichi & Masao Yajima

Buongiorno! Oggi sono qui per parlare di un manga che non può che essere definito "illuminante".
Raquiya, scritto da Masao Yajima, disegnato dall'autore coreano Boichi racconta di religione, ma non come la conosciamo noi. Racconta delle lotte avvenute agli albori della religione cristiana e di come gli gnostici siano riusciti a sopraffarre le altre fazioni, una guerra che sopo essere stata sedata per milleottocento anni ritorna prepotentemente.
L'evento scatenante è la comparsa di una ragazza, Luna Hazuki, che è guidata da Abraxas, una divinità più antica del mondo e destinata a distruggere l'umanità.

Trama:

Durante un viaggio in America, il destino di Luna Hazuki cambia per sempre: la sua famiglia rimane coinvolta in un terribile incidente stradale, restando uccisa. Sette anni dopo Luna e la sua famiglia vivono felicemente, di nuovo. Moriranno ancora... I primi di dodici sacrifici necessari alla distruzione del mondo e al compimento della profezia di Raqiya. Sono queste le folli premesse di un manga che attinge in profondità dal mondo della cabala e dell'esoterismo, dalla religione gnostica e dalla storia del culto eretico cataro. Sopravvissuta per due volte allo sterminio della sua famiglia, Luna deve rinunciare alla felicità del quotidiano per un compito superiore: essere l'incarnazione di un potere inimmaginabile per gli uomini. Di che potere si tratta? Attraverso di lei rivivrà un dio benefattore o un diavolo sterminatore? Sulla scia delle diverse interpretazioni di questa domanda fondamentale, una sfida vecchia di millenni torna a riproporsi. La Chiesa Cattolica si prepara a fronteggiare i fantasmi del proprio passato, nella forma di un culto cataro che oggi si ripresenta forte di uno straordinario apparato politico, economico e militare. Elevando Luna Hazuki a propria divinità incarnata, i catari lanciano l'assalto alla conquista del mondo. Il loro, però, potrebbe rivelarsi un tremendo errore di valutazione.

Pensiero:

"Ci sono opere che si spingono oltre il semplice intrattenimento per avventurarsi nel misticismo e che per questo necessitano di un certo grado di partecipazione del lettore. Gli chiedono di non subire la lettura, ma di viverla come spunto di ricerca. E' questo il caso di Raqiya. Il titolo in ebraico sta per "firmamento" e il tema trattato è il cristianesimo. Non come lo intende la maggior parte di noi. Il fulcro della narrazione ruota attorno alla filosofia gnostica sviluppatasi tra il II e III sec dell'era cristiana... Scoprire cosa si cela dietro il grande inganno del demiurgo rende gli uomini liberi, permettendo loro di rico con Dio."

Credo che queste parole, tratte dall'introduzione dei primo volume siano le più appropriate per descrivere quest'opera. Raquiya, infatti, esula da qualsiasi tipo di classificazione: non può essere definito bello, così come non può essere definito brutto; non può essere considerato un semplice manga e non può essere considerato un opera religiosa.
Man mano durante la lettura mi ritrovavo sempre più invischiata nella storia di Luna, nella sua trasformazione, nelle decisioni di Isa e Toshiya.
I disegni sono grandiosi, le caratteristiche di Boichi danno profondità ed espressività.
Avrei voluto un paio di pagina in più per la ricostruzione, ma non si può avere tutto dalla vita ;)
Giudizio finale : 
Buona lettura!

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