giovedì 29 novembre 2012

Chocolat - Joanne Harris

L'ho finito ieri sera dopo aver rimandato anche troppo la lettura.
Sfido chiunque a non conoscere -volente o nolente (nel mio caso molto volente)- la storia, grazie al film col mitico Johnny Depp (Joooohnnyyy.... sbav sbav); ma restiamo concentrati e limitiamoci al libro.

Trama:

È il giorno di carnevale, quando nel piccolo paesino di Lansquenet-sous-Tannes fanno la loro comparsa la giovane Vianne Rocher e sua figlia Anouk. Dopo tanti anni passati a girovagare per il mondo, la donna decide di fermarsi (almeno per un po'), rileva una vecchia panetteria e ne fa una pasticceria La Céleste Praline.
Ma in un paese chiuso a nicchia come Lanquenet in cui il parroco, Francis Reynaud, la fa da padrone, Vianne non riceverà certo un caloroso benvenuto, tanto più che è appena cominciata la Quaresima e la sua attività è vista come un elemento di disordine.
Tuttavia col passare del tempo troverà degli amici fidati e scoprirà che i legami affettivi non sono un vincoli, quanto un sostegno. Fino a quando il vento non riprese a soffiare.

Pensiero:

Con l'indelebile ricordo del film impresso nella testa mi sono avvicinata a questo libro. Ho cercato -inutilmente- di dimenticare il film, l'aspetto dei protagonisti; ma Roux non riesce a sopprimere Johnny, Vianne è fin troppo stregonesca, e Reynaud è un bizzarro miscuglio del sindaco e del prete del film.
Senza contare la profusione di leccornie che costituiscono un vero e proprio attentato alla linea.
In sostanza non l'ho odiato, ma non mi è sembrato all'altezza del film; mi riservo comunque il diritto di cambiare opinione leggendo il seguito (ebbene si, è una trilogia! *shock*). Ho già il secondo, mentre per l'ultimo aspetto un edizione più economica, quindi stay tuned!
Giudizio finale: 

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